Gatto meticcio maschio - Tachipnea e paralisi flaccida a entrambi gli arti posteriori

Testimonianza di: Dr. Bocchi Lorenzo e Dr. Bonte Marco con la collaborazione di Dr.ssa Sara Bianchini

Categoria animale: animali domestici

Categoria patologia: Tachipnea e paralisi flaccida di entrambi gli arti posteriori

Descrizione: Si inizia una terapia sintomatica con un antibiotico ad ampio spettro (penicillina+streptomicina, 1 ml/10 kg p.v.) e prednisolone (15 mg IM). Dopo qualche giorno sono comparse due lesioni cutanee a carico di entrambi gli arti posteriori, una nella regione laterale della coscia destra ed una a livello del piede e del cuscinetto digitale sinistro. Si sospetta la presenza di una ipoperfusione localizzata. Il protocollo terapeutico, scelto in base alla disponibilità del propetario, prevede:

A. Tricotomia della parte.

B. Disinfezione della cute integra con lavaggi a base di iodopovidone.

C. Detersione della ferita tramite lavaggio sotto pressione (con siringa da 20 ml) con Ringer Lattato.

D. Detersione con clorexidina 0,05%.

E. Toelettatura chirurgica e rimozione dei tessuti necrotici.

Il gatto è stato dimesso e consigliato al propetario di eseguire un impacco con acqua ed Amuchina in rapporto 3:1, almeno due volte al giorno e di tornare in ambulatorio per un controllo dopo qualche giorno. Alla visita successiva si è quindi intrapesa una terapia con Hypermix®, un prodotto naturale ottenuto da estratti di piante che coadiuva la cicatrizzazione, ha effetti lenitivi, antinfiammatori ed antimicrobici: crea sulla ferita un ambiente impenetrabile ai batteri grazie alla presenza, nella formulazione, di acidi grassi a media e corta catena. Non necessita di bendaggio ed utilizzo di disinfettanti. Il vantaggio di questa preparazione consiste nel fatto che può essere utilizzata durante tutto il processo di cicatrizzazione, indipendentemente dalla fase di guarigione, ed evita quindi errori derivati da valutazioni errate. Dopo un mese di trattamento si rileva ipomiotrofia e scarsa formazione di tessuto di granulazione, pur essendo la ferita pulita e libera da contaminanti: l'arto consentiva un appoggio sostenitivo non perfetto, ma sufficiente a garantire al soggetto una certa autonomia. La lesione a carico del cuscinetto plantare è notevolmente migliorata. Si è quindi ricruentato il fondo della ferita della coscia destra e suturati i margini, continuando la terapia con Hypermix® sul piede posteriore sinistro. Dopo due mesi, l'arto posteriore sinistro ha improvvisamente presentato estesi fenomeni necrotici: il propietario ha continuato a non accossentire ad esami collaterali ma non ha mai preso in considerazione la possibilità ricorrente all'eutanasia del soggetto, per cui è stata proposta l'amputazione dell'arto. La ferita sulla coscia destra risultava invece nettamente migliorata, fino a guarigione completa dopo il quarto mese. 

Modalità di applicazione: applicazione quotidiana.

Tempi di risoluzione: 7 mesi.

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